Il libro è
acquistabile sul sito
www.unavitadagenoano.it
ed attualmente nei punti di seguito elencati, che verranno
aggiornati anche sul sito di volta in volta:
Store:
"Questione di
Feeling", Via Ceccardi 36/R - Genova
"Ottica Sparviero",
Via San Lorenzo 103R - Genova
Librerie:
"Feltrinelli Libri e
Musica", Via Ceccardi 16 - Genova
"Libreria Porto
Antico", Via del Porto Antico (di fronte al Bigo) - Genova
"Libreria di Natascia
Mameli" (Marassi Libri) - Via Casata Centuriona 31/R - 16139 Genova
Editore:
GGallery, Piazza Manin
2B - Genova
Il libro vive di
diverse anime, diversi profumi, diversi racconti, e diversi incontri
importanti.
Ho giocato nelle
giovanili del Genoa tra il 1975 ed il 1985, ero un terzino con il
numero 2, come Fabrizio Gorin, il mio idolo di infanzia. Inoltre
papà mi portava al Luigi Ferraris tutte le domeniche, ed essendo un
capotreno delle Ferrovie dello Stato, mi portava anche con lui anche
nelle trasferte del Grifone, che scortava spesso in servizio sui
treni.
Ho continuato
ovviamente a "vivere" tutti i Genoa che sono venuti successivamente,
dai momenti più esaltanti a quelli più
dolorosi. La mia vita, la nostra vita, aldilà del lavoro di ciascuno
di noi, delle abitudini, delle relazioni sentimentali o di amicizia,
della traversie e delle contingenze personali, delle passioni, ruota
intorno a questa follia forse puerile, irrazionale, eppure così
profondamente reale, viscerale, necessaria.
Ho raccontato questo.
Certo al centro "sembrano" esserci alcune delle partite più
emozionanti della nostra storia, nel bene o nel male. In fondo non
fa molta differenza, quello che conta è ciò che si prova. In realtà
non è importante quello che vi è al "centro", ma tutta la vita che
vi ruota intorno, la nostra vita. La vita dei genoani, la mia vita. E' di questo
che parlo, e solo di questo ho voglia e credo di dover parlare.
Ho comunque voluto
incontrare 4 protagonisti, a diverso titolo, del "nostro" Genoa, e
del "mio" Genoa.
Osvaldo Bagnoli, a
casa del quale ho trascorso 4 ore indimenticabili. La sua umanità,
semplicità, ed i molti aneddoti e racconti inediti, hanno
trasformato una possibile Prefazione di 3 pagine in un Capitolo di
quasi 40. Scoprirete che, se possibile, la persona straordinaria che
ha reso commovente il Genoa dei nostri vent'anni merita realmente
tutta la stima, come allenatore, ma soprattutto come uomo, che gli
abbiamo riconosciuto allora, e che non possiamo che confermare con
grande nostalgia oggi.
Ho incontrato
Giampiero Gasperini. Probabilmente con lui abbiamo visto il più bel
Genoa di sempre, e sono rimasto personalmente sorpreso dalla
passionalità e dall'amore di Giampiero per il suo lavoro, e per il
"suo" Genoa. Altre due ore molto intense ed emozionanti dentro un
Genoa che ci ha fatto piangere di gioia.
Ho incontrato
l'Avvocato D'Angelo, per approfondire l'ascesa e la fine del Genoa
di Spinelli, e le vicende dolorosissime del 2005. E' una persona
elegante, spiritosa, garbata. Cercate tra le "righe"; immaginate i
suoi sorrisi silenziosi a certe domande; ipotizzate i suoi sguardi
scaltri durante certe risposte; scoprirete cose che nessuno vi dirà.
Ed infine Giacomo
Gorin. Quante volte abbiamo parlato di Fabrizio con mio padre,
quando ero piccolo ed ammiravamo la sua chioma bionda strapazzare il
povero Chiorri, e magari fare gol in un derby. Oggi ho 43 anni, e
ripenso che quando abbracciavo papà lui ne aveva 35, e mi sembrava
così grande. Ho amato quel Genoa, che sapeva solo lottare, con le
unghie e con i denti, vincendo quasi mai, ho amato quel periodo
della mia vita, amo questa idea che accompagna la mia vita, ancora
oggi. Amo chiunque mi abbia concesso un sogno, un modo di poter
guardare oltre questo "orizzonte" così "limitato". Avrei voluto
dirlo a Fabrizio, l'ho detto a Giacomo.
Ospite a "We Are
Genoa" su Telenord a promuovere il romanzo "Una vita da genoano":
Ospite di Giovanni
Porcella su Primocanale a promuovere il romanzo "Una vita da
genoano":
Presentazione del
romanzo "Una vita da
genoano" al Mercato del Carmine (Versione acustica
di "Genoa":